I MIEI "Cecamatiti Ruffanesi"
Ingredienti (per 4 persone): - 300 gr farina di grano duro
- 2 uova
- 250 g di farina 00
- 250 g di farina 00
- 1 zucchina piccola
- 1 cipolla piccola
- 5 pomodorini -1 peperoncino piccante (facoltativo)
- capperi q.b.
- olive nere denocciolate q.b.
- sale q.b.
- acqua tiepida q.b.
- birra chiara q.b.
- olio e.v.o.
Laviamo la zucchina, puliamo la cipolla e mettiamo tutto a tritare nel mixer insieme alle olive e al peperoncino (non troppo finemente). Laviamo e tagliamo i pomodori in piccoli dadini ( non li mettiamo nel mixer perchè rilasciano troppa acqua). Prepariamo la pastella con la farina, le uova, e il sale e aggiungiamo gradatamente l'acqua, fino ad ottenere un impasto omogeneo e non eccessivamente liquido; per facilitare la lievitazione mettiamo un po' di birra ( in alternativa due cucchiaini di lievito di birra istantaneo), non è indispensabile, ma aiuta!
Accendiamo l'olio per la frittura... e.v.o. naturalmente!
Versiamo le verdure tagliuzzate nella pastella, senza dimenticare i capperini, e mescoliamo il tutto!Appena l'olio è caldo, prendiamo un cucchiaio di pastella per volta e immergiamolo nell'olio... facciamo dorare i cecamariti da entrambi i lati e scoliamoli su carta assorbente. Continuiamo così fino a terminare l'impasto.
Originariamente queste nuvolette fritte erano abbinate quasi esclusivamente a un buon vino rosso locale, primitivo e malvasia, ed è indubbiamente un connubio perfetto... ma io amo mangiare i cecamariti anche come aperitivo, accompagnati da un ottimo prosecco ghiacciato.
Se le nonne hanno ragione, anche i vostri mariti ne andranno matti!
CECAMARITI l'originale specialità ruffanese della tradizione gastronomica salentina
su DELICIOUSALENTO
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mmmmmmm furbette le nostre nonne eh? ma hanno sempre avuto ragione!!!! queste delizie sembrano la fine del mondo!!!!
RispondiElimina:) l'unico dramma sono le calorie: una tira l'altra!
RispondiEliminaCiao scusa sarebbero le pettole con ls verdura? Ma il lievito non si mette?
RispondiEliminaGrazie
Ciao :) i cecamariti si differenziano da quelle che qui chiamiamo "Pittule alla pizzaiola" proprio per la mancanza di lievitazione e per l'aggiunta delle uova... è una pastella da fare al momento ed il sapore è nettamente diverso, provale e poi mi dici ;)
EliminaLe pittule ripiene (con verdura, baccalà, patate dolci... ) le facciamo cosi:
http://www.blogger.com/blogger.g?blogID=2035545280652527025#editor/target=post;postID=4318994785757499939
Grazie di aver scritto! Caterina
complimenti per il blog, Caterina,è bellissimo, stupende le foto, golosissime le ricette e soprattutto rende onore e merito alla nostra tradizione culinaria.
EliminaMariantonietta
Grazie di cuore Mariantonietta!
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