Ogni anno mi accosto ai carretti degli artigiani di questo dolce semplice e ricercato... li guardo lavorare incantata, affacinata dalla loro maestria, li osservo versare il composto bollente sul marmo e sollevarlo con una spatola come se fosse plastico... velocemente, agevolmente, più e più volte per non far depositare lo zucchero alla base... e cerco di carpire con gli occhi quell'arte culinaria così antica e magica.
Questa ricetta non sarà mai all'altezza dei maestri "cupetari", che vi invito a ricercare tra banchetti di scapece e palloncini , ma di sicuro regalerà ai vostri sensi una marea di dolcezza!
LA MIA "CUPETA"
Ingredienti:
300 g di mandorle pelate
350 g di zucchero semolato
1 cucchiaino di succo di limone
2 cucchiai di acqua
Vaniglia in polvere q.b. (facoltativa)
Termometro per lo zucchero.
Preparazione:
Mettiamo a tostare le mandorle in forno, fino a renderle ben colorate da entrambi i lati... cosi sprigioneranno tutto il loro sapore.
Intanto in un pentolino antiaderente versiamo sue cucchiai di acqua, un cucchiaino di succo di limone, e lo zucchero. Accendiamo il fornello a fuoco moderato e facciamo scioglierlo lentamente mescolandolo spesso e facendo attenzione a non faro bruciare.
Portiamo il caramello ad una temperatura di 150°, spegniamo il fuoco e versiamo le mandorle ancora tiepide.
"...quando lo zucchero appare della tonalità dell'ambra e della densità dell'olio, è tempo di versare le mandorle "
Mescoliamo bene con un mestolo di legno, a lungo, in modo da amalgamare bene zucchero e mandorle, aggiungiamo la vaniglia in polvere e poi versiamo tutto su un tagliere di marmo o una base antiaderente (carta forno, base in silicone) e livelliamo con una spatola.
Lasciamola intiepidire e prima che si solidifichi del tutto con un coltello affilato tagliamola a losanghe. Lasciamo raffreddare e conserviamo la cupeta in un luogo fresco e asciutto... se resistete!
Delicioussssssssssssss!
Nessun commento:
Posta un commento