Ingredienti (stampo da 24 cm):
Per la frolla:
250 gr di farina 00
125 g di burro leggermente salato
100 gr di zucchero semolato superfino
1 uovo medio
1 cucchiaino di lievito (raso)
Per la farcitura:
20 amarene sciroppate
1 cucchiaio di sciroppo di amarene
1 albume
Pasta di mandorle: 200 gr di mandorle pelate
150 gr di zucchero a velo vanigliato
1 cucchiaio di liquore tipo strega
Prepariamo la pasta frolla mixando insieme farina, burro, zucchero, lievito e un uovo intero, impastiamo velocemente con le mani e mettiamo l'impasto a riposare in frigo per una mezz'ora, avvolto da una pellicola... dopo la sì pasta si presenterà più elastica e lavorabile.
Sempre con il mixer tritiamo le mandorle finemente... meglio farlo metà alla volta e senza scaldare troppo le lame. Ora mescoliamo la farina di mandorle ottenuta insieme allo zucchero a velo e leghiamo con un albume e un cucchiaio di liquore, impastando a minima velocità fino ad ottenere un composto ben omogeneo e liscio... meglio non troppo morbido!
Imburriamo leggermente lo stampo, rivestiamo il fondo con della carta forno, stendiamo velocemente con una matterello la pasta frolla e ricopriamo la teglia, mantenendo i bordi abbastanza alti (2cm - 2cm e mezzo).
Spennelliamo il fondo con un po' di sciroppo, tagliamo le amarene in due e sistemiamole ben distanziate sulla frolla.
Ora stendiamo la pasta di mandorle che sarà la superficie, nonché il ripieno, della nostra crostata. Prendiamo un foglio di carta forno, cospargiamolo di zucchero a velo e versiamo l'impasto che andiamo a stendere approssimativamente con mani. Cospargiamo la superficie della pdm con altro zucchero a velo e copriamola con un altro foglio di carta forno. Ora stendiamola uniformemente con un matterello (chiaramente seguendo la dimensione della tortiera), togliamo la carta superiore e adagiamo la sfoglia sulle amarene. Non ci rimane che togliere l'altro foglio di carta... se la pasta di mandorle tende a rompersi, ricompattiamola semplicemente con le dita chiudendo i buchetti... cuocendo sarà perfetta, e vi dirò, l'aspetto rustico di questa torta è proprio quello che maggiormente mi attrae e che mi fa venire l'acquolina in bocca!
Inforniamola a 165° per 35'-40', lasciamola intiepidire nel forno e poi sforniamola.
Tagliamola quando è del tutto fredda.... sono sicura, questa meraviglia del palato, conquisterà anche voi!
mammmmma miaaaaaaaaaaaaaaaa una delizia!
RispondiEliminaé vero, è buonissimo... un tantino calorico, ma irresistibile :P
EliminaMa che bel blog che ho incontrato! Bellissimo! Anche io sono salentina (gallipolina), pero abito in svizzera. Tornero presto :-) nde vitimu ;-) ciaooo
RispondiEliminaCiao salentina, è un vero piacere averti tra noi... l'amore per la nostra terra, ovunque andiamo, lo portiamo sempre con noi :) Un abbraccio! Fatte vitire!!! ;)
RispondiEliminaAnche io sono salentina(gallipolina),ma vivo in Piemonte.Questo blog mi fa sentire un po' a casa.Grazie!
RispondiEliminaCiao gallipolina :) sono contenta di portare nella tua casa un po' di aria salentina:) è un piacere averti tra noi!
EliminaCiao Caterina,cercavo la ricetta dei fichi secchi con le mandorle e mia figlia l'ha trovata in questo tuo blog. Complimenti è un bellissimo blog e questa crostata di pasta di mandorle è squisita, la conosco, ma vorrei sapere se si possono sostituire le amarene e con cosa. Grazie
EliminaCiao Rorò, grazie e benvenuta tra i lettori del blog! Se non ami le amarene potresti semplicemente ometterle, provare una semplice variante con pezzi di cioccolata oppure sperimentare l'aggiunta di more e mirtilli. Fammi sapere!
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